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I vantaggi di una facciata in pietra

Ispirazione 09 Ott 2025
maison en pierre de parement ORSOL

Le facciate in pietra seducono non solo per la loro autenticità, ma anche per le loro prestazioni. Riciclabile e resistente al gelo e al fuoco, soddisfa le attuali esigenze di durata. Le sue numerose varianti, dalla pietra massiccia ai rivestimenti minerali, aprono una serie di possibilità architettoniche.

La pietra, un veicolo di autenticità per le facciate residenziali

Nei progetti residenziali, la pietra esprime un’autenticità legata alle abilità costruttive e ai paesaggi edificati. Utilizzata nelle facciate, avvicina una casa al suo ambiente architettonico utilizzando texture, toni ed effetti minerali che richiamano le tradizioni locali. Ma può anche essere integrata in progetti contemporanei, dove diventa il mezzo per un’espressione architettonica sobria e sostenibile.

4 vantaggi di una facciata in pietra in casa

Una facciata in pietra si distingue sia per il suo impatto visivo che per le sue prestazioni tecniche. Offre una protezione duratura all’involucro dell’edificio, migliora il comfort interno e soddisfa i requisiti di sicurezza.

Resistenza agli agenti atmosferici comprovata

La pietra ha una densità e una porosità che variano a seconda della sua origine, ma rimane uno dei materiali più resistenti ai cicli di gelo e disgelo e alle infiltrazioni. La sua durata è dimostrata dal fatto che mantiene il suo rilievo e le sue sfumature, anche dopo diversi decenni o addirittura secoli di esposizione.

Comfort termico comprovato, soprattutto in estate

Grazie alla sua elevata inerzia, la pietra accumula calore e lo rilascia lentamente all’interno della casa. In estate, questa regolazione naturale riduce il surriscaldamento degli ambienti nelle ore centrali della giornata, quando le temperature esterne raggiungono il massimo.

Terrazza soleggiata nel villaggio collinare di Pigna in Corsica
Terrazza soleggiata nel villaggio collinare di Pigna in Corsica

Sicurezza antincendio

La pietra è incombustibile e aiuta a proteggere la facciata. È quindi una risposta affidabile agli standard di sicurezza antincendio in vigore nell’edilizia residenziale.

Riutilizzo e rispetto per l’ambiente

La pietra naturale è riciclabile e può essere riutilizzata in edilizia. Se estratta localmente, limita l’impatto di carbonio del trasporto.

Le alternative a basso contenuto di carbonio, come il materiale “Neomineral ” sviluppato da Orsol, permettono di ottenere lo stesso effetto visivo con un impatto ambientale ancora minore.

Quali sono le opzioni per una facciata in pietra a vista?

L’aspetto e le prestazioni di una facciata in pietra naturale dipendono dalla natura del materiale e dal suo utilizzo. Che sia massiccia, tagliata, in macerie o come rivestimento con una faccia sottile, la pietra può produrre risultati architettonici molto diversi e soddisfare requisiti tecnici molto specifici.

Pietra massiccia e bugnato: nobiltà e monumentalità

Tagliate in blocchi spessi, queste pietre sostengono la struttura o forniscono un rivestimento duraturo per la facciata. La pietra lavorata, con le sue sottili fughe, è ancora associata ai migliori edifici del patrimonio culturale ed è straordinariamente resistente agli agenti atmosferici.

Terrazza con pietra di rivestimento Tahoe in tonalità rocciosa

Pietre di pietra lavorata o rivestimenti tradizionali

Comune nell’architettura rurale, il macinato viene raramente lasciato a vista. Richiedono un rivestimento protettivo, solitamente a base di calce, per proteggere la muratura dall’umidità e dal gelo.

Rivestimento sottile / rivestimento esterno in pietra

I rivestimenti sottili, dall’aspetto di pietra, sono fissati meccanicamente o incollati a un substrato. Regolati dallo standard NF DTU 55.2, questi sistemi possono creare una facciata ventilata che migliora le prestazioni riducendo lo spessore della parete.

Rivestimento neominerale: l’alternativa contemporanea

Materiale a basse emissioni di carbonio sviluppato da Orsol, Neomineral restituisce l’aspetto visivo della pietra naturale, semplificando al contempo l’installazione. Questo rivestimento permette di creare facciate minerali accessibili, con prestazioni ambientali che possono essere verificate da schede di dichiarazione ambientale e sanitaria.

Come si crea una parete d’accento con il rivestimento?

Ispirazione 18 Set 2025
Cuisine lumineuse avec un mur en parement Brique 5 tons

Sogni un interno di carattere, senza dover fare una grande ristrutturazione? Creare una parete d’accento è un’azione semplice e accessibile che trasforma immediatamente l’atmosfera di una stanza. Ci sono molti modi per personalizzare una parete e molti materiali tra cui scegliere: vernice, carta da parati, legno… E se la soluzione fosse la pietra? Con le loro texture minerali e i loro colori naturali, i rivestimenti Orsol offrono una soluzione elegante, tecnica e senza tempo a tutte le tue esigenze di design delle pareti.

La parete caratteristica: funzione e interesse decorativo

Spesso utilizzata nell’interior design per punteggiare uno spazio o creare una pausa visiva, la parete caratteristica è una vera e propria leva di design.

Ristrutturare una parete interna in modo diverso dal solito

A differenza delle pareti neutre che fungono da sfondo, attira deliberatamente l’attenzione su di sé grazie al suo colore, alla sua texture o al suo materiale. In questo modo, diventa un’ancora visiva, un punto di riferimento nella stanza.

Questo processo può essere utilizzato per definire una funzione (zona pranzo, zona lettura, testiera) o semplicemente per ravvivare un arredamento troppo uniforme.

Dove dovrebbe essere collocata la parete caratteristica?

Il successo di una parete d’accento dipende in gran parte dalla sua posizione. È meglio posizionarla su una parete visibile appena entri nella stanza o dietro un elemento forte come un divano, un letto o un tavolo.

Deve risaltare, senza sbilanciare l’insieme. Il giusto posizionamento migliora l’armonia di una stanza senza appesantirla visivamente.

Camera da letto illuminata da un muro in pietra a secco
Camera di raccolta Causse su traliccio

Una panoramica delle opzioni decorative per una parete d’accento

La parete attrezzata si presta a un’ampia gamma di espressioni visive. Una delle opzioni più gettonate è la pittura, in tonalità vivaci o profonde. Un colore ben scelto può essere sufficiente per creare l’atmosfera: blu notte per un’atmosfera tenue, terracotta per un tocco caldo, verde salvia per un’impressione di freschezza.

Anche la carta da parati sta vivendo un revival, soprattutto nelle sue versioni strutturate, panoramiche o con motivi geometrici. Possono essere utilizzate per creare un effetto materico o grafico senza bisogno di volume.

I materiali naturali sono presenti nella maggior parte delle idee di pareti d’accento per il soggiorno, la sala da pranzo e gli spazi abitativi in generale. Il legno, ad esempio, aggiunge molto calore sotto forma di strisce verticali o pannelli decorativi.

Infine, i mattoni a vista e la pietra naturale offrono una profondità visiva senza pari. Più che un semplice rivestimento, questi materiali aggiungono un rilievo e una consistenza tangibile che trasformano immediatamente il modo in cui una parete viene percepita.

Gli effetti materici e il carattere autentico di questi rivestimenti Orsol li rendono particolarmente adatti a progetti di pareti d’accento nei soggiorni.

Soggiorno moderno con rivestimento naturale delle pareti delle Montagne Rocciose e tavolino da caffè color champagne
Tono naturale delle Montagne Rocciose

Scegliere il rivestimento per pareti Orsol: innovazione e firma minerale

Creare una parete d’accento significa anche fare una scelta architettonica forte. I rivestimenti Orsol soddisfano proprio questa ambizione, combinando profondità visiva, qualità delle finiture e forte matericità. Introducono un gioco di ombre, texture e sfumature che conferiscono alla parete una presenza attiva nella stanza.

Orsol progetta tutte le sue collezioni con un duplice impegno: preservare il carattere minerale dei materiali e offrire soluzioni adatte a tutti gli stili di arredamento, dai più tradizionali ai più contemporanei. Ogni rivestimento è concepito come un pezzo architettonico a sé stante, progettato per interagire con la luce e l’ambiente.

Questa ricchezza si basa anche su un’importante innovazione: il NEOMINERAL®, un’alternativa a basso contenuto di carbonio, resistente, durevole e rispettosa dell’ambiente.

Come creare una parete d’accento con il rivestimento Orsol

Creare una parete attrezzata di successo non è qualcosa che si può improvvisare. Al di là della scelta del modello, è l’applicazione meticolosa che garantisce un risultato finale convincente. Orsol fornisce consigli chiari e accessibili per consentire a privati e professionisti di installare i rivestimenti murali secondo le regole del mestiere.

1. Scegliere la parete giusta

Il primo passo consiste nel selezionare la sezione di parete più adatta alla disposizione della stanza. Spesso è quella che vedi entrando, o quella che fa da sfondo a un mobile importante (divano, tavolo, letto), o quella che crea un’area definita (angolo lettura, zona pranzo). La superficie deve essere solida, piana, pulita e asciutta.

2. Preparazione del substrato

È fondamentale identificare il tipo di parete (mattoni, cemento, cartongesso, ecc.) per poter adattare i prodotti di installazione. Orsol raccomanda l’uso dell’adesivo ORFLEX High Performance. Anche una buona disposizione è essenziale: i pannelli devono essere disposti in bianco in modo da poter vedere come sono distribuiti e prevedere i tagli.

3. Incolla le piastre

L’installazione inizia dalla parte inferiore della parete, con tre file al giorno. Il rivestimento INFINITY, ad esempio, è disponibile in grandi lastre (80 x 47,5 cm) da incollare orizzontalmente.

4. Giunti e finiture

Per i modelli con giunture, come INFINITY, si utilizza una malta speciale. Una volta asciutta, la fuga può essere leggermente raschiata per ottenere un aspetto più naturale. Le piastrelle devono essere protette con un idrorepellente adeguato, soprattutto in ambienti umidi o esposti. Questo trattamento garantisce la durata del rivestimento e dovrebbe essere rinnovato ogni cinque anni circa.

5. Manutenzione delicata

Una pulizia regolare e delicata è tutto ciò che serve per mantenere l’aspetto della parete a lungo termine.

Per gli angoli, se il rivestimento scelto non ha elementi specifici, è possibile realizzarli manualmente dai pannelli, secondo le raccomandazioni delle specifiche tecniche Orsol.

Ristrutturare la tua facciata: dai un nuovo look alla tua casa

Ispirazione 25 Ago 2025
Poser du parement ORSOL

La facciata è molto più del semplice “volto” della tua casa. Riflette il suo stile architettonico, protegge dalle intemperie e contribuisce ad aumentare il valore della tua proprietà. Con il tempo, le pareti esterne possono deteriorarsi, con crepe, sporcizia, scolorimento e intonaco allentato. Rinnovare la facciata di una casa è quindi sia una necessità tecnica che un’opportunità estetica.

Perché intraprendere la ristrutturazione della facciata?

Ristrutturare una parete esterna non è solo una questione estetica. Una facciata danneggiata può permettere all’umidità di penetrare, indebolendo l’isolamento e mettendo a rischio la struttura dell’edificio. La ristrutturazione di una facciata è anche un’opportunità per migliorare il comfort termico, soprattutto se accompagnata da un isolamento esterno, un vero vantaggio quando si tratta di risparmiare energia.

Al di là di questi aspetti tecnici, una facciata ben curata aiuta ad aumentare il valore della tua proprietà. Una casa ben tenuta ispira fiducia e attira più facilmente i futuri acquirenti. Infine, non devi trascurare l’aspetto normativo. In alcuni comuni, la riverniciatura è obbligatoria a intervalli regolari o è soggetta a vincoli estetici, soprattutto nelle aree protette del patrimonio culturale.

In breve, ristrutturare la facciata di una casa non solo preserva il tuo investimento, ma migliora anche l’armonia architettonica e il carattere della tua abitazione.

Come ristrutturare una facciata: i passi fondamentali

La ristrutturazione di una facciata comporta una serie di fasi essenziali:

1. Diagnosi

Prima di iniziare la ristrutturazione della facciata, è fondamentale identificare le condizioni del muro. Crepe, macchie, muschio o intonaco staccato: ogni problema richiede una soluzione specifica. Questo è anche il momento di verificare se sono necessari interventi strutturali.

2. Pulizia

La pulizia profonda rimuove lo sporco e la vegetazione incrostata. A seconda della fragilità della superficie, si possono utilizzare diverse tecniche, come l’idrorepellente, la levigatura delicata o la spazzolatura manuale.

3. Riparazione della parete

Se ti stai chiedendo come ristrutturare una parete danneggiata, devi sapere che le crepe devono essere riempite e le aree fragili consolidate prima di eseguire qualsiasi lavoro di finitura. In questo modo si garantisce la durata della nuova finitura.

4. Posa di un nuovo pavimento

Questa è la fase che trasformerà l’aspetto della tua casa. Rivestimenti ecologici, intonaci decorativi o rivestimenti, le scelte sono numerose.

Una grande casa di campagna decorata con il rivestimento Causse di ORSOL
Collezione Causse ORSOL su una grande casa di campagna

Soluzioni ORSOL per rinnovare le facciate delle case

ORSOL è uno specialista riconosciuto nella valorizzazione di case e giardini, che progetta e produce in Francia una gamma completa di elementi architettonici in pietra ricomposta. Tra le sue creazioni, i rivestimenti per pareti occupano un posto d’onore. Aggiungono rilievo e carattere alle facciate, sia che si voglia dare uno stile contemporaneo a una casa recente, sia che si voglia conservare il fascino rustico di un vecchio edificio. E poi ci sono i pilastri e i coprimuro che danno struttura all’esterno, evidenziando un ingresso o definendo con eleganza un giardino.

Quali sono gli stili migliori per ristrutturare una parete esterna?

Ristrutturare una parete non significa solo restaurarla: è anche un’opportunità per ripensare la sua identità architettonica. Una facciata, ad esempio, può adottare uno stile contemporaneo, con linee pulite, colori sobri e rivestimenti con finitura minerale che le conferiscono un aspetto moderno ed elegante. Altri preferiscono preservare l’autenticità della propria casa optando per un’atmosfera più tradizionale, in particolare con rivestimenti che imitano la pietra lavorata, particolarmente adatti alle case più antiche. Puoi anche optare per un design naturale combinando pietra ricostituita e legno, una combinazione che dona calore e carattere all’esterno.

Casa bioclimatica con rivestimento in legno e rivestimento in tonalità naturale Brécy di ORSOL
Casa bioclimatica con rivestimento in legno e rivestimento in tonalità naturale Brécy di ORSOL

Ristrutturazione della facciata e obblighi di legge

Prima di ristrutturare una parete esterna, è fondamentale informarsi presso il comune di residenza. In alcuni comuni, i regolamenti urbanistici impongono scelte precise in termini di colori e materiali, al fine di preservare l’armonia architettonica locale. Se l’immobile si trova in una zona classificata o vicino a un monumento storico, potrebbe essere necessaria anche l’approvazione dell’Architectes des Bâtiments de France. Inoltre, alcuni progetti di ristrutturazione della facciata sono soggetti a una dichiarazione preliminare dei lavori, una procedura amministrativa essenziale per garantire la corretta esecuzione dei lavori.

Il rispetto di questi obblighi evita qualsiasi controversia e garantisce che il progetto si integri perfettamente con l’ambiente circostante.

Come puoi dare carattere alla parete del tuo terrazzo?

Ispirazione 11 Ago 2025
Maison moderne recouvert du parement Portland ton naturel de chez ORSOL

Punto di riferimento visivo nella progettazione di una terrazza, la parete esterna organizza lo spazio. Rivestita di rivestimenti con texture minerali e colori scelti con cura, diventa un mezzo di espressione architettonica, capace di armonizzare l’insieme e di estendere l’identità della casa al giardino.

Perché rivestire un muro di terrazza?

Se ben studiata e rivestita con i materiali giusti, una parete di terrazza può definire i volumi, guidare l’occhio e proteggere la struttura nel tempo.

Strutturare lo spazio e creare prospettive

Una parete esterna svolge un ruolo essenziale nella composizione di una terrazza. Definisce i volumi e crea assi visivi che organizzano la disposizione. Lavorando con le sue texture e i suoi colori, diventa un vero e proprio strumento scenografico, capace di rafforzare le prospettive eaggiungere profondità.

Proteggere e valorizzare l’area della terrazza

Oltre ad avere un bell’aspetto, il rivestimento aiuta a proteggere una parete. I rivestimenti esterni formano una barriera contro le intemperie e limitano l’umidità, che con il tempo può indebolire la struttura. La scelta di materiali adatti, progettati per resistere alle variazioni climatiche, garantisce una durata ottimale e aggiunge un tocco di classe in più all’insieme.

Casa della piscina spaziosa e luminosa con parete in pietra

Quali materiali scegliere per una parete esterna?

Pietre di rivestimento, mattoni o effetti di cemento: ogni soluzione offre un aspetto distinto e risponde a specifici vincoli tecnici.

Il carattere senza tempo della pietra da rivestimento

Apprezzate per il loro aspetto naturale e la capacità di integrarsi in una varietà di ambienti, le pietre da rivestimento aggiungono rilievo e autenticità. Le collezioni Orsol come Rocky Mountain, Causse e Roca si distinguono per le loro texture minerali e i colori tenui, che si integrano con la vegetazione e l’architettura circostante. Sono progettate per l’uso esterno e garantiscono un’eccellente resistenza alle variazioni climatiche.

villa moderna in Spagna con terrazza moderna con piscina, grande tavolo per accogliere gli ospiti, pavimento in legno, rivestimento delle pareti Incerto ORSOL

Lo spirito grezzo del mattone e la sobrietà del calcestruzzo

Per progetti dallo stile deciso, i mattoni facciavista presentano toni caldi e rilievi che ricordano lo stile industriale. Sono ideali per creare pareti d’accento o per dare carattere a una terrazza contemporanea.

D’altra parte, i rivestimenti a effetto cemento come Infinity affascinano con le loro linee pulite e i toni minerali. Sono particolarmente adatti all’architettura moderna, che privilegia la sobrietà e le forme geometriche.

Idee per migliorare la finitura di una parete del terrazzo

I materiali utilizzati possono essere arricchiti da elementi aggiuntivi che migliorano l’integrazione della parete nello spazio esterno.

Combinazione di sostanze minerali e vegetali

La combinazione di rivestimenti in pietra o in mattoni con piante rampicanti o fioriere sospese crea una parete vivente, dove la rigidità del minerale contrasta con la morbidezza delle piante. Questa composizione aggiunge ulteriore profondità e un’atmosfera più organica alla terrazza.

scala luminosa e moderna della terrazza con ulivi

Lavorare con gli effetti di luce

Un’illuminazione ben studiata può rivelare il rilievo del rivestimento delle pareti e trasformare l’atmosfera non appena cala la notte. Faretti da incasso, applique o nastri LED possono accentuare le texture e valorizzare i volumi delle pareti, offrendo al contempo un apprezzabile comfort visivo.

Creare atmosfere su misura

La scelta di colori e texture apre la strada a una moltitudine di stili. I toni caldi e i volumi solidi evocano lo spirito mediterraneo. Il mattone ha un sapore industriale, mentre le linee sobrie e i toni neutri del rivestimento in pietra sono perfetti per terrazze minimaliste e contemporanee.

Vestire una parete di un terrazzo le conferisce un ruolo strutturante e una presenza che contraddistingue lo spazio. Con le loro texture e linee distintive, le collezioni Orsol ampliano questo slancio architettonico.

Bordi della piscina, con rivestimento in pietra neominerale ORSOL Tahoe in una tonalità rocciosa

L’impatto dei materiali delle facciate sull’impronta di carbonio degli edifici

Ispirazione 17 Feb 2025

I materiali a basse emissioni di carbonio utilizzati per le facciate svolgono un ruolo decisivo nella riduzione dell’impatto ambientale degli edifici. Con l’innovazione NÉOMINÉRAL®, Orsol offre una soluzione di rivestimento di alta gamma compatibile con i progetti di costruzione a basse emissioni di carbonio.

Il principio delle basse emissioni di carbonio

Che si tratti di un quartiere a basse emissioni di carbonio, di un’architettura a basse emissioni di carbonio o di strutture a basse emissioni di carbonio, tutti questi progetti hanno una cosa in comune: la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) durante il loro ciclo di vita.

Come si valuta l’impatto ambientale dei materiali?

Il ciclo di vita di un materiale va dalla sua raccolta o estrazione al suo riciclo, recupero o riutilizzo dopo la demolizione dell’edificio.

Nel frattempo, il materiale sarà stato trasformato, utilizzando processi più o meno dispendiosi in termini energetici e/o inquinanti. Sarà stato trasportato, con un’impronta di carbonio inevitabilmente più elevata per le risorse geograficamente distanti dal sito di costruzione.

Il materiale a basse emissioni di carbonio per eccellenza è quello prodotto localmente, che subisce pochi processi di lavorazione e che può essere facilmente riciclato alla fine del suo ciclo di vita. Anche le condizioni in cui viene posato non sono trascurabili.

I progetti esemplari in quest’area si basano molto sull’assemblaggio fuori sede per ridurre i vincoli e i tempi di consegna, e di conseguenza il numero di viaggi di andata e ritorno dei professionisti ad alta intensità di carbonio.

Il peso dei materiali nell’impronta di carbonio di un edificio

A livello edilizio, i materiali hanno un impatto notevole. I materiali meno eco-responsabili hanno processi produttivi che consumano combustibili fossili e acqua. È il caso dell’alluminio e dell’acciaio, che consumano molta energia e acqua per gli impianti di raffreddamento. L’utilizzo di metalli riciclati è un buon modo per ridurre al minimo questo impatto.

È anche possibile mobilitare materiali il cui processo di produzione iniziale è più virtuoso. Tra questi ci sono i materiali di origine biologica e geologica, come il legno e la pietra naturale . Favorire queste risorse disponibili localmente è un modo essenziale per ridurre le emissioni di gas serra.

Il ruolo delle facciate nella riduzione delle emissioni di carbonio

Il peso delle emissioni di carbonio della facciata è stato stimato tra l’8% e il 25% dell’impronta totale dell’edificio. Si tratta di una percentuale considerevole, calcolata sulla base di diversi progetti di costruzione di abitazioni multifamiliari e uffici, nell’ambito di uno studio dell’Istituto francese per le prestazioni degli edifici (Ifpeb) e della società di consulenza Carbone 4, pubblicato nel 2022.

Lo studio evidenzia diversi modi in cui la facciata può migliorare la sua impronta di carbonio. Naturalmente viene incoraggiato l’uso di materiali a minore intensità di carbonio, il che sottolinea l’impatto ambientale del tipo di rivestimento esterno, ma anche le scelte architettoniche sono un fattore importante.

Le pareti vetrate hanno un’intensità di carbonio maggiore e sono meno decarbonizzanti. In altre parole, le possibilità di ottimizzare l’efficienza energetica di un edificio con ampie vetrate sono minori. In questo caso, l’architettura tradizionale sembra avere la meglio, con facciate efficienti dal punto di vista dei vetri e l’uso di materiali disponibili localmente.

I requisiti della soglia del 2025 del programma RE2020

Il regolamento ambientale RE2020 prevede l’introduzione graduale di nuove soglie di emissioni entro il 2031 per incoraggiare l’edilizia a basse emissioni di carbonio. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra del settore del 30%.

La facciata e la sua falegnameria esterna sono tra i lotti presi in considerazione nel calcolo dell’indicatore di costruzione IC per valutare l’impatto sull’ambiente dei prodotti e delle attrezzature utilizzate in un cantiere.

Tra il 2022 e il 2024, il valore massimo dell’IC di costruzione di una casa era di 640 kg di CO2 equivalente per metro quadro (kg CO2 eq/m²). Scenderà a 530 kg CO2 eq/m² per il periodo 2025-2027, per arrivare a 415 kg CO2 eq/m² nel 2031.

NÉOMINÉRAL®, rivestimento Orsol compatibile con l’approccio a basse emissioni di carbonio

Orsol, specialista in rivestimenti di alta gamma made in France, offre soluzioni creative e innovative che esaltano l’architettura di carattere e il fascino unico della pietra naturale. Grazie alla composizione e alle condizioni di produzione del suo materiale NÉOMINÉRAL®, Orsol offre un’alternativa per le facciate degli edifici a basse emissioni di carbonio.

Realizzato al 99% con materiali di origine minerale, i suoi diversi colori sono ottenuti con pigmenti naturali. Il processo di produzione a freddo, basato sulla reazione pozzolanica, mantiene un basso livello di emissioni di CO2. Gli scarti di produzione e l’acqua vengono completamente riciclati.

La produzione nella regione Nouvelle-Aquitaine riduce le emissioni dovute al trasporto. I fornitori di Orsol sono tutti europei e il 93% ha sede in Francia. Il sistema di installazione, convalidato dal CSTB, è semplice e soddisfa i requisiti di prestazione previsti dal settore edile.

Il NÉOMINÉRAL® risponde all’esigenza di materiali a basse emissioni di carbonio in grado di soddisfare le crescenti richieste in termini di impatto ambientale degli edifici.

Come puoi aggiungere calore alla tua decorazione murale?

Ispirazione 14 Gen 2025
causse sur treillis

In inverno, più che mai, la casa è la nostra zona di comfort. L’arredamento di questa stagione deve farti venire voglia di rannicchiarti negli angoli più accoglienti della casa. I materiali da privilegiare sono il legno, il velluto, la lana… In altre parole, evita tutto ciò che trasmette freddo o l’idea di freddo. Per fare un ulteriore passo avanti, puoi vestire le pareti interne con rivestimenti avvolgenti che rispondano a questi criteri. Ecco alcune idee.

Idee di arredamento per un soggiorno caldo

Orsol, lo specialista della pietra a basso impatto ambientale, ti offre prodotti di rivestimento di alta gamma per ogni stanza della casa. Per un salotto accogliente, il mattone rosso strutturato è un must, mentre la pietra liscia si abbina facilmente agli interni contemporanei.

Mattoni rossi e strutturati vicino al caminetto

I colori naturali del mattone sono perfettamente riprodotti dai rivestimenti Orsol. Questi prodotti non infiammabili possono essere installati in modo semplice e veloce dietro una stufa o intorno a un inserto per caminetto. Tuttavia, è necessario prendere alcune precauzioni per garantire che l’installazione sia conforme agli standard. Il team Orsol è a tua disposizione per rispondere a qualsiasi domanda. Troverai consigli e buone pratiche anche in questo articolo sull’installazione di un rivestimento dietro una fonte di calore.

Pietra con finitura liscia per un calore contemporaneo

Non è facile creare un’atmosfera accogliente in un interno contemporaneo. Volumi generosi, grandi vetrate, l’estetica fredda del metallo e dei materiali grezzi… A prima vista, questo stile si contrappone all’architettura rustica e ai suoi piccoli interni in stile cottage o casa di campagna. Per dare calore a questi spazi moderni, è necessario giocare con i mobili, gli accessori (tende, plaid, cuscini…), l’illuminazione e i rivestimenti. Nella collezione Orsol, le pietre da rivestimento a finitura liscia come Bercy o Infinity sono ideali per unire modernità e accoglienza.

Vestizione accogliente e confortevole nelle camere da letto

Nelle camere da letto, la tua accogliente biancheria da letto sarà idealmente incorniciata da una parete d’accento in pietra strutturata per dare profondità alla stanza. L’idea è quella di allontanarsi dalle pareti asettiche evitando l’uniformità di forme e colori.

Diverse soluzioni Orsol rispondono a questa sfida con pietre irregolari e una varietà di colori in tonalità calde. Le collezioni Causse e Manoir offrono combinazioni di pietre ricomposte di diverse dimensioni e con un’armoniosa variazione di tonalità, a partire da un tono “terra di Siena” o un tono “rosso rosa” leggermente più scuro.

Collezione Natural Causse – @noemie_instantcosy

La collezione Meulière ti permette anche di variare i colori e le dimensioni della pietra, ma con il rilievo più profondo caratteristico della pietra Meulière. L’aspetto a ciottoli e il rilievo a conchiglia sono ideali per decorare una camera da letto accogliente in inverno.

Superfici della cucina originali e facili da pulire

La cucina è uno spazio conviviale che deve soprattutto rimanere funzionale. Quindi un arredamento invernale caldo è d’obbligo, ma non a scapito della luminosità.

Lapietra calcarea invecchiata è ideale per aggiungere profondità e riflettere la luce. Con la collezione Causse su traliccio, le pietre sono assemblate senza soluzione di continuità in motivi irregolari altamente istintivi. I colori vanno dal “naturale” al “beige dorato” per una splendida chiarezza. Ideale per una cucina rustica.

causale su traliccio

Per interni più contemporanei, ma non per questo meno accoglienti, la collezione Cubik è una buona opzione. Anch’essa offre una dose di irregolarità, ma con pietre di forma rettangolare. Un bell’equilibrio tra la texture ruvida e la forma controllata, che ricorda i volumi geometrici degli edifici moderni.

Soggiorno con rivestimento delle pareti in lastre Cubik di ORSOL in tonalità naturale, televisore appeso alla parete.
Cubik ton naturel – @une_villa_au_soleil

Facile da mantenere, il rivestimento Orsol può essere pulito per conservare il suo aspetto originale, anche in ambienti soggetti a sporcizia.

L’architettura tradizionale e i suoi aspetti regionali

Ispirazione 20 Dic 2024
maison avec façade en pierre

Il ritorno all’architettura delle case tradizionali è diventato essenziale in un contesto in cui le risorse e il know-how locali vengono messi a frutto. Queste buone pratiche, alcune delle quali sono state tramandate attraverso l’uso, rappresentano un patrimonio radicato nella regione e una nuova fonte di ispirazione per la progettazione di edifici naturalmente resilienti.

Questo si riflette nelle tendenze di rivestimento delle facciate, con un gusto pronunciato per i riferimenti ai materiali disponibili localmente. Ecco alcune idee per applicare i rivestimenti Orsol in stili regionali.

La Collezione Meulière, un cenno alle più belle case parigine

La pietra da mulino era il materiale emblematico delle case borghesi del XIX e dell’inizio del XX secolo nella regione di Parigi. Si trova anche nelle ville riccamente decorate dello stile Art Nouveau. Questi edifici caratteristici sono noti anche come macine o case di macine.

Spinta dalla sua passione per la pietra, Orsol cerca di riportare in vita questo carattere unico con le soluzioni in pietra ricostituita della Collezione Meulière. Il risultato è perfetto, con un prodotto affidabile, resistente, più flessibile e più facile da installare per rivestimenti ispirati alle case in pietra.

Credito fotografico: Thomas Behuret

Collezione Causse: pietra a secco in Quercy

Il bacino del Quercy, ricco di altopiani calcarei, noto anche come Causses du Quercy, ha dato origine a uno stile architettonico pittoresco, riconoscibile per le sue tipiche case con torrette annesse, tegole a mensola (génoise) e chalet coperti (bolets). Il calcare secco e i suoi toni ocra naturali sono inseparabili da questo stile e, più in generale, dallo stile architettonico delle case tradizionali del sud-ovest.

La Collezione Causse di Orsol riprende questa estetica unica con la pietra ricomposta in forme allungate con una grana fine e un rilievo morbido, disponibile nelle tonalità naturale, terra di Siena o beige dorato.

Collezione di angoli Causse
Credito fotografico: Ludovic PLAULT

Collezione Tertus: le pietre secche accatastate di Bonifacio

La tradizione edilizia della Corsica riflette la ricchezza dei suoi terreni: gli scisti della penisola di Capo Corso, i graniti più a sud e i calcari della regione di Bonifacio. Il patrimonio locale comprende facciate in pietra a vista con incollaggio a secco, a volte montate a secco senza malta.

Per ricreare questo aspetto accatastato, che si trova anche su muretti e pareti esterne, Orsol propone i rivestimenti in pietra ricostituita della Collezione Tertus, disponibili nelle tonalità naturale, beige sfumato e beige dorato.

Credito fotografico: Corinne Godard

Collezione ROCA: per i rifugi di montagna

In altitudine, le popolazioni locali si sono arrangiate con le risorse del terreno, soprattutto legno e pietra. Sebbene questi materiali siano abbondanti a livello locale, non sono necessariamente facilmente reperibili. Le pietre più piccole possono aver facilitato il trasporto e hanno avuto un ruolo negli stili architettonici tradizionali delle montagne. L’uso di pietre di dimensioni molto diverse riflette anche la necessità di sfruttare al meglio tutte le risorse disponibili.

La Collezione Roca riflette questo approccio all’architettura domestica, con grandi variazioni sia nelle dimensioni delle pietre che nelle tonalità di ciascuna pietra ricomposta assemblata su una griglia pronta per l’installazione.

E il granito delle case bretoni e dei rifugi che costeggiano i sentieri costieri? Orsol sta attualmente lavorando al lancio di una nuova collezione di graniti nel 2025 per il rivestimento delle tipiche case bretoni in pietra ricostituita.

Uno chalet di montagna con rivestimento "Roca" di ORSOL è immerso in un paesaggio innevato. Lo chalet presenta un'armoniosa combinazione di legno naturale e rivestimento in pietra grigia, che gli conferisce un aspetto rustico ma elegante.

Pietra naturale o pietra ricomposta: quale scegliere?

Ispirazione 18 Ott 2024
Villa sur le lac dotée de la Collection MANITOBA

Per fare la scelta giusta, devi capire la differenza tra pietra naturale e pietra ricomposta. La prima è realizzata con roccia estratta dal suo ambiente naturale, mentre la seconda viene ricomposta per riprodurne l’aspetto, offrendo al contempo maggiore libertà e semplicità in termini di installazione, personalizzazione e manutenzione.

La differenza tra pietra naturale e pietra ricostituita

La pietra ricostituita assume alcune delle caratteristiche della roccia che imita: proprietà meccaniche, aspetto autentico, ecc. Tuttavia, offre una flessibilità molto maggiore per il rivestimento di pareti interne ed esterne.

Che cos’è la pietra naturale?

La pietra naturale deriva da una roccia formatasi gradualmente dall’assemblaggio di minerali. Queste rocce vengono utilizzate in edilizia per la loro resistenza o nella decorazione per le loro qualità estetiche.

Il marmo, l’arenaria, l’ardesia e il granito sono solo alcuni esempi di pietre naturali che vengono regolarmente utilizzate per diversi progetti edilizi. Naturalmente la materia prima subisce una serie di trasformazioni per poter essere utilizzata come si deve, ma si tratta di modifiche minime.

Il marchio NOVIROC presenterà una collezione esclusiva di pietre naturali nel 2025. Queste pietre offriranno soluzioni estetiche eccezionali per una varietà di progetti architettonici.

Che cos’è la pietra ricostituita?

La pietra ricostituita si ottiene da aggregati minerali legati e modellati per ottenere la finitura desiderata. Dopo la ricostituzione, il blocco può essere tagliato e lucidato come la pietra estratta direttamente dal suo ambiente naturale.

Grazie alla nostra padronanza del processo, siamo in grado di produrre una pietra ricostituita estremamente realistica, con sfumature delicate che possono essere personalizzate per soddisfare le esigenze di un particolare progetto e di un’area geografica, ad esempio.

Uno chalet di montagna con rivestimento "Roca" di ORSOL è immerso in un paesaggio innevato. Lo chalet presenta un'armoniosa combinazione di legno naturale e rivestimento in pietra grigia, che gli conferisce un aspetto rustico ma elegante.

Orsol è specializzata nella produzione dielementi architettonici di alta gamma in pietra ricomposta. Scopri la nostra gamma di rivestimenti in pietra ricomposta per interni ed esterni.

Quali sono i vantaggi della pietra ricostituita?

La pietra ricostituita offre tre vantaggi principali: resistenza, flessibilità e durata.

Una pietra ricostituita in base ai vincoli del terreno

La pietra ricostituita è progettata per adattarsi all’ambiente in cui viene posata. In Orsol, i rivestimenti possono essere interni o esterni, grazie a lastre resistenti alle aggressioni esterne, ai raggi UV, agli ambienti umidi, ecc.

L’aspetto dei rivestimenti murali in pietra naturale

Il prodotto può anche rispondere a specifici criteri estetici per adattarsi allo stile architettonico della casa o a un rivestimento in pietra naturale già esistente. È infatti possibile riprodurre l’aspetto di un rivestimento in pietra naturale, senza i vincoli che ne derivano.

Rivestimento per piscina

Implementazione semplificata

Grazie al loro spessore e alla loro leggerezza, i rivestimenti Orsol sono molto facili da installare. Questa soluzione evita la perdita di spazio abitativo, particolarmente temuta quando si tratta di rivestire le stanze più piccole della casa. Orsol ha sviluppato il suo processo di installazione IDEAPOSE®, che ora gode di un’approvazione tecnica.

Un’alternativa a basse emissioni di carbonio

L’impatto ambientale dei rivestimenti in pietra naturale può essere più elevato, a causa dei processi di estrazione e trasporto. Dal 2023, grazie a ORSOL, è disponibile un’alternativa sostenibile ed eco-responsabile, con una soluzione affidabile e a basso impatto ambientale. Scopri NEOMINERAL®, il nuovo materiale a basse emissioni di carbonio progettato per rispondere alle sfide dell’edilizia sostenibile di oggi.

Decorazione industriale: concetto e idee

Ispirazione 16 Set 2024
Brique ton rouge en pierre a pierre de chez ORSOL avec poêle à bois devant

Da dove viene lo stile industriale? Quali sono i suoi codici attuali e come possiamo adattarli alle nostre esigenze contemporanee per creare interni esteticamente piacevoli e funzionali in sintonia con i gusti di oggi?

La nascita e l’essenza dello stile industriale

L’etimologia latina del termine “industria” fornisce già la base per lo stile architettonico industriale. Industria può significare attività, forza o energia. Tutti concetti che hanno cambiato la forma degli edifici durante la Rivoluzione Industriale.

Un’architettura della razionalità

Le fabbriche e i magazzini costruiti nel XIX secolo avevano un solo obiettivo: la funzionalità. L’altezza dei soffitti era determinata dalle dimensioni dei macchinari. Le pareti vetrate assicuravano una luce sufficiente per illuminare le postazioni di lavoro. La disposizione degli spazi è stata progettata per migliorare la produttività. La scelta dei mobili, pratici e rudimentali, risponde alle stesse aspettative di ottimizzazione della forza lavoro, risparmiando risorse, spazio ed energia.

Uno stile che attrae nonostante tutto

L’approccio industriale al design dell’edificio non aveva lo scopo di sedurre, ma solo di razionalizzare la superficie disponibile. Senza rendersene conto, ha creato spazi che avrebbero deliziato i trendsetter. Negli anni ’70 e ’80, città in forte espansione come New York diedero una seconda vita ai locali industriali. Queste proprietà, con i loro volumi generosi e l’abbondanza di luce, divennero studi d’artista molto ricercati. I mobili ultra-pratici che contengono vengono utilizzati così come sono. Lo stile industriale sta assumendo una nuova dimensione e sta diventando una tendenza di moda.

Stile industriale contemporaneo

La maggior parte dei design che vediamo oggi nei locali commerciali e nelle case private sono versioni adattate alle esigenze e alle richieste del mondo contemporaneo. I nuovi mobili industriali sono una variante meno austera e più confortevole dello stile originale. I lucernari e le grandi pareti di vetro sono installati secondo gli attuali standard di design. I rivestimenti sono relativamente simili, lasciati grezzi, ma con un’attenzione all’eco-responsabilità e alla durata che prevale sull’aspetto economico.

6 modi per creare uno stile industriale contemporaneo

Lo stile industriale è stato aggiornato per soddisfare nuove esigenze. Alcune sono puramente pratiche: più spazio, più spazio, meno vincoli… Altre sono etiche ed estetiche: la ricerca di una certa autenticità, il riutilizzo degli oggetti e la valorizzazione dei materiali… Altre sono di tipo etico ed estetico: la ricerca di una certa autenticità, il riutilizzo degli oggetti e la valorizzazione dei materiali… In generale, lo stile industriale contemporaneo è personalizzato, a differenza dell’approccio originale, che era puramente produttivista e uniforme.

1 – Vecchi muri in mattoni rossi

Le pareti in mattoni crudi sono lo sfondo ideale per creare interni di ispirazione industriale. Ora, grazie ai rivestimenti per pareti Orsol, è possibile ricreare l’aspetto autentico del mattone senza i vincoli di installazione e manutenzione. Orsol, con sede nella regione francese della Nouvelle-Aquitaine, privilegia le filiere corte e l’approvvigionamento locale per offrire prodotti più sostenibili e a basso impatto ambientale, integrando etica e design.

Le cinque collezioni di mattoni ORSOL, Mattoni, Old School, Bricchetto, Chromatike Bianco e Nerooffrono un’ampia gamma di colori e texture per valorizzare gli interni in stile industriale. Dai toni del rosso invecchiato ai mattoni in bianco e nero e agli accenti moderni, ogni collezione aggiunge un tocco unico.

Un esempio concreto di questa diversità è il progetto di Élodie e Joan, dove il mattone rosso è stato scelto per incorniciare una stufa e una libreria. Questo progetto incarna perfettamente l’estetica industriale, creando un’atmosfera calda e autentica ispirata ai loft anglosassoni.

Credito fotografico : @thecountryglasshouse

I mattoni in argilla BRIKELIA conferiscono un carattere autentico a qualsiasi interno, fondendo armoniosamente spirito industriale e modernità. Ogni mattone vintage, unico per consistenza e rilievo, è un mattone riutilizzato che rappresenta un frammento di storia. Arricchiscono gli spazi contemporanei con calore e originalità.

Soggiorno con la parte inferiore del lucernario rivestita con il rivestimento BRIKELIA Vintage Rectified in tonalità rossa

2 – Grandi volumi

Dato che puoi scegliere i colori dei mattoni, puoi optare per tonalità più chiare per massimizzare la sensazione di spazio. Mantenere una o più sezioni di parete completamente libere è un altro modo per dare un’impressione di volume, essenziale per riprodurre lo stile industriale. Se le condizioni tecniche lo permettono, decomponi la stanza.

3 – Luce naturale

Per favorire la luce naturale, crea degli spazi intorno alle finestre e installa degli specchi nei punti giusti. Individua le partizioni solide che potrebbero essere sostituite da lucernari. Per quanto possibile, rimuovi tutto ciò che ostacola la diffusione della luce .

4 – Luce artificiale

Quando cala la notte, devi poter contare su punti luce focali per illuminare le superfici utili. Questa è la razionalità dello stile industriale. Invece di avere una plafoniera che illumini tutta la stanza, installa dei faretti o, meglio ancora, dei cavi a sospensione in stile officina per le lampadine, sopra il piano di lavoro della cucina, il tavolo da pranzo o la scrivania.

5 – Contenitori in stile industriale

Per fare spazio, hai bisogno di soluzioni di archiviazione. Le soluzioni di stoccaggio visibili possono assumere la forma di armadietti alla moda. Possono essere presi dai guardaroba per il personale installati nelle fabbriche. Trattandosi di mobili originali, sarà utile rinnovarli aggiungendo delle mensole in modo da renderli davvero interessanti per l’organizzazione di un interno contemporaneo.

6 – Tubi a vista

Negli edifici industriali, le tubature, i tubi e gli ingranaggi delle macchine non vengono nascosti. Se i tuoi interni includono tubi a vista, mettili in evidenza con una vernice metallizzata che contrasti con il colore del tuo rivestimento in mattoni Orsol.

Come si effettua la manutenzione e la pulizia dei rivestimenti in pietra?

Ispirazione 12 Ago 2024
Cuisine moderne revêtit de parement Infinity de chez ORSOL

Con ORSOL, specialista nella produzione di rivestimenti di alta gamma in pietra NEOMINERAL, non è necessaria alcuna manutenzione speciale per le pareti interne. Per le installazioni esterne, è sufficiente una regolare protezione idrorepellente per prolungare la vita del rivestimento. Vediamo più da vicino come proteggere, mantenere e pulire la pietra da rivestimento per interni ed esterni.

Come si protegge un nuovo rivestimento in pietra?

La protezione idrorepellente è uno dei prodotti ORSOL per la preparazione e l’installazione del supporto. Questa precauzione è essenziale all’esterno per proteggere il rivestimento dalla pioggia, ma anche all’interno in ambienti umidi.

Proteggere i rivestimenti interni in pietra

Nelle stanze “umide” come cucine e bagni, le pareti sono costantemente esposte al vapore acqueo. Questa umidità proviene dalla cucina (pentole a pressione, pentole con acqua bollente, ecc.), ma anche dal funzionamento delle macchine (lavatrici, lavastoviglie). La doccia e il bagno sono altre attività che aumentano l’umidità dell’aria.

In queste stanze, il contatto tra le pareti e l’aria interna satura di umidità provoca la condensa, ben visibile su finestre e specchi. La condensa è meno evidente sulle pareti, ma è comunque potenzialmente dannosa se non viene trattata adeguatamente. Per i rivestimenti in pietra NEOMINERAL è sufficiente un semplice trattamento idrorepellente dopo l’installazione.

ORSOL offre diversi idrorepellenti in vendita. Per maggiori informazioni, contatta il nostro servizio clienti compilando il modulo di contatto QUI.

Il nostro ufficio vendite sarà lieto di aiutarti.

Cucina moderna con rivestimento ORSOL Infinity

Protezione del rivestimento esterno in pietra

Quando si parla di rivestimenti esterni, non ci si riferisce solo al vapore acqueo, ma anche all’acqua piovana e al suo deflusso. Il rivestimento della facciata deve essere trattato per evitare qualsiasi rischio di infiltrazione. Un involucro esterno resistente all’acqua manterrà più a lungo il suo aspetto originale. La pioggia laverà via qualsiasi deposito di polvere superficiale.

Per proteggere il tuo rivestimento esterno, ORSOL offre prodotti idrorepellenti incolori e colorati. Per i rivestimenti lisci e grafici della collezione STATUR che vengono installati senza fughe, è necessario un idrorepellente colorato per fornire il miglior supporto possibile per l’installazione all’esterno? Per gli altri tipi di rivestimento, un idrorepellente incolore proteggerà in modo ideale l’aspetto della pietra naturale.

Quando si deve ripetere l’operazione sui rivestimenti?

Questa operazione deve essere ripetuta ogni 5 anni circa per i rivestimenti esterni. Questa frequenza non è troppo restrittiva ed è sufficiente a garantire la massima durata in caso di maltempo.

In ambienti interni, puoi ripetere il trattamento idrorepellente anche nelle stanze umide. Anche in questo caso, un’applicazione ogni 5 anni è sufficiente per proteggere la parete dal vapore acqueo.

Come si pulisce la pietra da rivestimento interna o esterna?

Il rivestimento ORSOL non ha bisogno di essere pulito per rimanere in perfette condizioni. Tuttavia, gli incidenti possono accadere. Cosa fare se un liquido sporco schizza su una parete interna? O un segno su una parete esterna?

Pulizia dei rivestimenti: attenzione ai prodotti aggressivi

Qualunque sia il tipo di macchia, devi procedere gradualmente. Inizia con il metodo di pulizia più delicato. Non iniziare mai con un prodotto contenente potenti composti attivi, che potrebbero rivelarsi inefficaci e danneggiare il materiale. Una superficie macchiata e poi danneggiata sarà ancora più difficile da pulire. Ti consigliamo di utilizzare un prodotto a pH neutro per preservare l’integrità del rivestimento.

Un metodo semplice ed efficace per pulire le pietre da rivestimento

Se l’incidente è appena avvenuto, è sufficiente assorbire il liquido con un panno umido o una spugna. Questo dovrebbe essere sufficiente per rimuovere ogni traccia antiestetica. Se la macchia ha avuto il tempo di asciugarsi, inumidisci la superficie e procedi nello stesso modo assorbente. Per pulire le pietre di rivestimento più difficili da recuperare, puoi utilizzare una spazzola a setole morbide. Strofina leggermente la macchia con piccoli movimenti circolari.

Quale rivestimento in pietra utilizzare in una stanza sporca?

Sei preoccupato di dover pulire troppo spesso i muri interni in stanze sporche come la cucina? O all’esterno, sulle pareti della terrazza dove mangi e cucini in estate?

In primo luogo, il trattamento consigliato da ORSOL aiuta a proteggere il rivestimento dalle macchie. Lo sporco rimane superficiale su una superficie idrorepellente ed è quindi più facile da lavare via se necessario. Inoltre, consente di installare un rivestimento in pietra intorno alla piscina nello stile di un edificio antico o di una villa contemporanea.

Poi, puoi scegliere un colore che renda meno visibili le macchie. Scegli combinazioni di diverse tonalità naturali e fughe meno uniformi. Se il rivestimento presenta diverse pietre di forme, toni e dimensioni differenti, sarà molto più difficile individuare eventuali anomalie.

Sala da pranzo con parete di rivestimento naturale Tahoe
Tahoe tono naturale

Cosa c’è da sapere per pulire la pietra in modo corretto

L’approccio migliore è quello di scegliere un rivestimento murale e un trattamento adatto alle condizioni in cui verrà installato (locali umidi, facciate, piscine, ecc.). Assicurati poi di seguire il programma di manutenzione raccomandato dal produttore.

In caso di macchie, è sufficiente pulire la pietra di rivestimento esterna o interna con un panno morbido e un po’ d’acqua. Se la superficie è in buone condizioni, sarà più facile pulirla.