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L’impatto dei materiali delle facciate sull’impronta di carbonio degli edifici

Ispirazione 17 Feb 2025

I materiali a basse emissioni di carbonio utilizzati per le facciate svolgono un ruolo decisivo nella riduzione dell’impatto ambientale degli edifici. Con l’innovazione NÉOMINÉRAL®, Orsol offre una soluzione di rivestimento di alta gamma compatibile con i progetti di costruzione a basse emissioni di carbonio.

Il principio delle basse emissioni di carbonio

Che si tratti di un quartiere a basse emissioni di carbonio, di un’architettura a basse emissioni di carbonio o di strutture a basse emissioni di carbonio, tutti questi progetti hanno una cosa in comune: la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) durante il loro ciclo di vita.

Come si valuta l’impatto ambientale dei materiali?

Il ciclo di vita di un materiale va dalla sua raccolta o estrazione al suo riciclo, recupero o riutilizzo dopo la demolizione dell’edificio.

Nel frattempo, il materiale sarà stato trasformato, utilizzando processi più o meno dispendiosi in termini energetici e/o inquinanti. Sarà stato trasportato, con un’impronta di carbonio inevitabilmente più elevata per le risorse geograficamente distanti dal sito di costruzione.

Il materiale a basse emissioni di carbonio per eccellenza è quello prodotto localmente, che subisce pochi processi di lavorazione e che può essere facilmente riciclato alla fine del suo ciclo di vita. Anche le condizioni in cui viene posato non sono trascurabili.

I progetti esemplari in quest’area si basano molto sull’assemblaggio fuori sede per ridurre i vincoli e i tempi di consegna, e di conseguenza il numero di viaggi di andata e ritorno dei professionisti ad alta intensità di carbonio.

Il peso dei materiali nell’impronta di carbonio di un edificio

A livello edilizio, i materiali hanno un impatto notevole. I materiali meno eco-responsabili hanno processi produttivi che consumano combustibili fossili e acqua. È il caso dell’alluminio e dell’acciaio, che consumano molta energia e acqua per gli impianti di raffreddamento. L’utilizzo di metalli riciclati è un buon modo per ridurre al minimo questo impatto.

È anche possibile mobilitare materiali il cui processo di produzione iniziale è più virtuoso. Tra questi ci sono i materiali di origine biologica e geologica, come il legno e la pietra naturale . Favorire queste risorse disponibili localmente è un modo essenziale per ridurre le emissioni di gas serra.

Il ruolo delle facciate nella riduzione delle emissioni di carbonio

Il peso delle emissioni di carbonio della facciata è stato stimato tra l’8% e il 25% dell’impronta totale dell’edificio. Si tratta di una percentuale considerevole, calcolata sulla base di diversi progetti di costruzione di abitazioni multifamiliari e uffici, nell’ambito di uno studio dell’Istituto francese per le prestazioni degli edifici (Ifpeb) e della società di consulenza Carbone 4, pubblicato nel 2022.

Lo studio evidenzia diversi modi in cui la facciata può migliorare la sua impronta di carbonio. Naturalmente viene incoraggiato l’uso di materiali a minore intensità di carbonio, il che sottolinea l’impatto ambientale del tipo di rivestimento esterno, ma anche le scelte architettoniche sono un fattore importante.

Le pareti vetrate hanno un’intensità di carbonio maggiore e sono meno decarbonizzanti. In altre parole, le possibilità di ottimizzare l’efficienza energetica di un edificio con ampie vetrate sono minori. In questo caso, l’architettura tradizionale sembra avere la meglio, con facciate efficienti dal punto di vista dei vetri e l’uso di materiali disponibili localmente.

I requisiti della soglia del 2025 del programma RE2020

Il regolamento ambientale RE2020 prevede l’introduzione graduale di nuove soglie di emissioni entro il 2031 per incoraggiare l’edilizia a basse emissioni di carbonio. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra del settore del 30%.

La facciata e la sua falegnameria esterna sono tra i lotti presi in considerazione nel calcolo dell’indicatore di costruzione IC per valutare l’impatto sull’ambiente dei prodotti e delle attrezzature utilizzate in un cantiere.

Tra il 2022 e il 2024, il valore massimo dell’IC di costruzione di una casa era di 640 kg di CO2 equivalente per metro quadro (kg CO2 eq/m²). Scenderà a 530 kg CO2 eq/m² per il periodo 2025-2027, per arrivare a 415 kg CO2 eq/m² nel 2031.

NÉOMINÉRAL®, rivestimento Orsol compatibile con l’approccio a basse emissioni di carbonio

Orsol, specialista in rivestimenti di alta gamma made in France, offre soluzioni creative e innovative che esaltano l’architettura di carattere e il fascino unico della pietra naturale. Grazie alla composizione e alle condizioni di produzione del suo materiale NÉOMINÉRAL®, Orsol offre un’alternativa per le facciate degli edifici a basse emissioni di carbonio.

Realizzato al 99% con materiali di origine minerale, i suoi diversi colori sono ottenuti con pigmenti naturali. Il processo di produzione a freddo, basato sulla reazione pozzolanica, mantiene un basso livello di emissioni di CO2. Gli scarti di produzione e l’acqua vengono completamente riciclati.

La produzione nella regione Nouvelle-Aquitaine riduce le emissioni dovute al trasporto. I fornitori di Orsol sono tutti europei e il 93% ha sede in Francia. Il sistema di installazione, convalidato dal CSTB, è semplice e soddisfa i requisiti di prestazione previsti dal settore edile.

Il NÉOMINÉRAL® risponde all’esigenza di materiali a basse emissioni di carbonio in grado di soddisfare le crescenti richieste in termini di impatto ambientale degli edifici.

Come puoi aggiungere calore alla tua decorazione murale?

Ispirazione 14 Gen 2025
causse sur treillis

In inverno, più che mai, la casa è la nostra zona di comfort. L’arredamento di questa stagione deve farti venire voglia di rannicchiarti negli angoli più accoglienti della casa. I materiali da privilegiare sono il legno, il velluto, la lana… In altre parole, evita tutto ciò che trasmette freddo o l’idea di freddo. Per fare un ulteriore passo avanti, puoi vestire le pareti interne con rivestimenti avvolgenti che rispondano a questi criteri. Ecco alcune idee.

Idee di arredamento per un soggiorno caldo

Orsol, lo specialista della pietra a basso impatto ambientale, ti offre prodotti di rivestimento di alta gamma per ogni stanza della casa. Per un salotto accogliente, il mattone rosso strutturato è un must, mentre la pietra liscia si abbina facilmente agli interni contemporanei.

Mattoni rossi e strutturati vicino al caminetto

I colori naturali del mattone sono perfettamente riprodotti dai rivestimenti Orsol. Questi prodotti non infiammabili possono essere installati in modo semplice e veloce dietro una stufa o intorno a un inserto per caminetto. Tuttavia, è necessario prendere alcune precauzioni per garantire che l’installazione sia conforme agli standard. Il team Orsol è a tua disposizione per rispondere a qualsiasi domanda. Troverai consigli e buone pratiche anche in questo articolo sull’installazione di un rivestimento dietro una fonte di calore.

Pietra con finitura liscia per un calore contemporaneo

Non è facile creare un’atmosfera accogliente in un interno contemporaneo. Volumi generosi, grandi vetrate, l’estetica fredda del metallo e dei materiali grezzi… A prima vista, questo stile si contrappone all’architettura rustica e ai suoi piccoli interni in stile cottage o casa di campagna. Per dare calore a questi spazi moderni, è necessario giocare con i mobili, gli accessori (tende, plaid, cuscini…), l’illuminazione e i rivestimenti. Nella collezione Orsol, le pietre da rivestimento a finitura liscia come Bercy o Infinity sono ideali per unire modernità e accoglienza.

Vestizione accogliente e confortevole nelle camere da letto

Nelle camere da letto, la tua accogliente biancheria da letto sarà idealmente incorniciata da una parete d’accento in pietra strutturata per dare profondità alla stanza. L’idea è quella di allontanarsi dalle pareti asettiche evitando l’uniformità di forme e colori.

Diverse soluzioni Orsol rispondono a questa sfida con pietre irregolari e una varietà di colori in tonalità calde. Le collezioni Causse e Manoir offrono combinazioni di pietre ricomposte di diverse dimensioni e con un’armoniosa variazione di tonalità, a partire da un tono “terra di Siena” o un tono “rosso rosa” leggermente più scuro.

Collezione Natural Causse – @noemie_instantcosy

La collezione Meulière ti permette anche di variare i colori e le dimensioni della pietra, ma con il rilievo più profondo caratteristico della pietra Meulière. L’aspetto a ciottoli e il rilievo a conchiglia sono ideali per decorare una camera da letto accogliente in inverno.

Superfici della cucina originali e facili da pulire

La cucina è uno spazio conviviale che deve soprattutto rimanere funzionale. Quindi un arredamento invernale caldo è d’obbligo, ma non a scapito della luminosità.

Lapietra calcarea invecchiata è ideale per aggiungere profondità e riflettere la luce. Con la collezione Causse su traliccio, le pietre sono assemblate senza soluzione di continuità in motivi irregolari altamente istintivi. I colori vanno dal “naturale” al “beige dorato” per una splendida chiarezza. Ideale per una cucina rustica.

causale su traliccio

Per interni più contemporanei, ma non per questo meno accoglienti, la collezione Cubik è una buona opzione. Anch’essa offre una dose di irregolarità, ma con pietre di forma rettangolare. Un bell’equilibrio tra la texture ruvida e la forma controllata, che ricorda i volumi geometrici degli edifici moderni.

Soggiorno con rivestimento delle pareti in lastre Cubik di ORSOL in tonalità naturale, televisore appeso alla parete.
Cubik ton naturel – @une_villa_au_soleil

Facile da mantenere, il rivestimento Orsol può essere pulito per conservare il suo aspetto originale, anche in ambienti soggetti a sporcizia.

L’architettura tradizionale e i suoi aspetti regionali

Ispirazione 20 Dic 2024
maison avec façade en pierre

Il ritorno all’architettura delle case tradizionali è diventato essenziale in un contesto in cui le risorse e il know-how locali vengono messi a frutto. Queste buone pratiche, alcune delle quali sono state tramandate attraverso l’uso, rappresentano un patrimonio radicato nella regione e una nuova fonte di ispirazione per la progettazione di edifici naturalmente resilienti.

Questo si riflette nelle tendenze di rivestimento delle facciate, con un gusto pronunciato per i riferimenti ai materiali disponibili localmente. Ecco alcune idee per applicare i rivestimenti Orsol in stili regionali.

La Collezione Meulière, un cenno alle più belle case parigine

La pietra da mulino era il materiale emblematico delle case borghesi del XIX e dell’inizio del XX secolo nella regione di Parigi. Si trova anche nelle ville riccamente decorate dello stile Art Nouveau. Questi edifici caratteristici sono noti anche come macine o case di macine.

Spinta dalla sua passione per la pietra, Orsol cerca di riportare in vita questo carattere unico con le soluzioni in pietra ricostituita della Collezione Meulière. Il risultato è perfetto, con un prodotto affidabile, resistente, più flessibile e più facile da installare per rivestimenti ispirati alle case in pietra.

Credito fotografico: Thomas Behuret

Collezione Causse: pietra a secco in Quercy

Il bacino del Quercy, ricco di altopiani calcarei, noto anche come Causses du Quercy, ha dato origine a uno stile architettonico pittoresco, riconoscibile per le sue tipiche case con torrette annesse, tegole a mensola (génoise) e chalet coperti (bolets). Il calcare secco e i suoi toni ocra naturali sono inseparabili da questo stile e, più in generale, dallo stile architettonico delle case tradizionali del sud-ovest.

La Collezione Causse di Orsol riprende questa estetica unica con la pietra ricomposta in forme allungate con una grana fine e un rilievo morbido, disponibile nelle tonalità naturale, terra di Siena o beige dorato.

Collezione di angoli Causse
Credito fotografico: Ludovic PLAULT

Collezione Tertus: le pietre secche accatastate di Bonifacio

La tradizione edilizia della Corsica riflette la ricchezza dei suoi terreni: gli scisti della penisola di Capo Corso, i graniti più a sud e i calcari della regione di Bonifacio. Il patrimonio locale comprende facciate in pietra a vista con incollaggio a secco, a volte montate a secco senza malta.

Per ricreare questo aspetto accatastato, che si trova anche su muretti e pareti esterne, Orsol propone i rivestimenti in pietra ricostituita della Collezione Tertus, disponibili nelle tonalità naturale, beige sfumato e beige dorato.

Credito fotografico: Corinne Godard

Collezione ROCA: per i rifugi di montagna

In altitudine, le popolazioni locali si sono arrangiate con le risorse del terreno, soprattutto legno e pietra. Sebbene questi materiali siano abbondanti a livello locale, non sono necessariamente facilmente reperibili. Le pietre più piccole possono aver facilitato il trasporto e hanno avuto un ruolo negli stili architettonici tradizionali delle montagne. L’uso di pietre di dimensioni molto diverse riflette anche la necessità di sfruttare al meglio tutte le risorse disponibili.

La Collezione Roca riflette questo approccio all’architettura domestica, con grandi variazioni sia nelle dimensioni delle pietre che nelle tonalità di ciascuna pietra ricomposta assemblata su una griglia pronta per l’installazione.

E il granito delle case bretoni e dei rifugi che costeggiano i sentieri costieri? Orsol sta attualmente lavorando al lancio di una nuova collezione di graniti nel 2025 per il rivestimento delle tipiche case bretoni in pietra ricostituita.

Uno chalet di montagna con rivestimento "Roca" di ORSOL è immerso in un paesaggio innevato. Lo chalet presenta un'armoniosa combinazione di legno naturale e rivestimento in pietra grigia, che gli conferisce un aspetto rustico ma elegante.

Pietra naturale o pietra ricomposta: quale scegliere?

Ispirazione 18 Ott 2024
Villa sur le lac dotée de la Collection MANITOBA

Per fare la scelta giusta, devi capire la differenza tra pietra naturale e pietra ricomposta. La prima è realizzata con roccia estratta dal suo ambiente naturale, mentre la seconda viene ricomposta per riprodurne l’aspetto, offrendo al contempo maggiore libertà e semplicità in termini di installazione, personalizzazione e manutenzione.

La differenza tra pietra naturale e pietra ricostituita

La pietra ricostituita assume alcune delle caratteristiche della roccia che imita: proprietà meccaniche, aspetto autentico, ecc. Tuttavia, offre una flessibilità molto maggiore per il rivestimento di pareti interne ed esterne.

Che cos’è la pietra naturale?

La pietra naturale deriva da una roccia formatasi gradualmente dall’assemblaggio di minerali. Queste rocce vengono utilizzate in edilizia per la loro resistenza o nella decorazione per le loro qualità estetiche.

Il marmo, l’arenaria, l’ardesia e il granito sono solo alcuni esempi di pietre naturali che vengono regolarmente utilizzate per diversi progetti edilizi. Naturalmente la materia prima subisce una serie di trasformazioni per poter essere utilizzata come si deve, ma si tratta di modifiche minime.

Il marchio NOVIROC presenterà una collezione esclusiva di pietre naturali nel 2025. Queste pietre offriranno soluzioni estetiche eccezionali per una varietà di progetti architettonici.

Che cos’è la pietra ricostituita?

La pietra ricostituita si ottiene da aggregati minerali legati e modellati per ottenere la finitura desiderata. Dopo la ricostituzione, il blocco può essere tagliato e lucidato come la pietra estratta direttamente dal suo ambiente naturale.

Grazie alla nostra padronanza del processo, siamo in grado di produrre una pietra ricostituita estremamente realistica, con sfumature delicate che possono essere personalizzate per soddisfare le esigenze di un particolare progetto e di un’area geografica, ad esempio.

Uno chalet di montagna con rivestimento "Roca" di ORSOL è immerso in un paesaggio innevato. Lo chalet presenta un'armoniosa combinazione di legno naturale e rivestimento in pietra grigia, che gli conferisce un aspetto rustico ma elegante.

Orsol è specializzata nella produzione dielementi architettonici di alta gamma in pietra ricomposta. Scopri la nostra gamma di rivestimenti in pietra ricomposta per interni ed esterni.

Quali sono i vantaggi della pietra ricostituita?

La pietra ricostituita offre tre vantaggi principali: resistenza, flessibilità e durata.

Una pietra ricostituita in base ai vincoli del terreno

La pietra ricostituita è progettata per adattarsi all’ambiente in cui viene posata. In Orsol, i rivestimenti possono essere interni o esterni, grazie a lastre resistenti alle aggressioni esterne, ai raggi UV, agli ambienti umidi, ecc.

L’aspetto dei rivestimenti murali in pietra naturale

Il prodotto può anche rispondere a specifici criteri estetici per adattarsi allo stile architettonico della casa o a un rivestimento in pietra naturale già esistente. È infatti possibile riprodurre l’aspetto di un rivestimento in pietra naturale, senza i vincoli che ne derivano.

Rivestimento per piscina

Implementazione semplificata

Grazie al loro spessore e alla loro leggerezza, i rivestimenti Orsol sono molto facili da installare. Questa soluzione evita la perdita di spazio abitativo, particolarmente temuta quando si tratta di rivestire le stanze più piccole della casa. Orsol ha sviluppato il suo processo di installazione IDEAPOSE®, che ora gode di un’approvazione tecnica.

Un’alternativa a basse emissioni di carbonio

L’impatto ambientale dei rivestimenti in pietra naturale può essere più elevato, a causa dei processi di estrazione e trasporto. Dal 2023, grazie a ORSOL, è disponibile un’alternativa sostenibile ed eco-responsabile, con una soluzione affidabile e a basso impatto ambientale. Scopri NEOMINERAL®, il nuovo materiale a basse emissioni di carbonio progettato per rispondere alle sfide dell’edilizia sostenibile di oggi.

Decorazione industriale: concetto e idee

Ispirazione 16 Set 2024
Brique ton rouge en pierre a pierre de chez ORSOL avec poêle à bois devant

Da dove viene lo stile industriale? Quali sono i suoi codici attuali e come possiamo adattarli alle nostre esigenze contemporanee per creare interni esteticamente piacevoli e funzionali in sintonia con i gusti di oggi?

La nascita e l’essenza dello stile industriale

L’etimologia latina del termine “industria” fornisce già la base per lo stile architettonico industriale. Industria può significare attività, forza o energia. Tutti concetti che hanno cambiato la forma degli edifici durante la Rivoluzione Industriale.

Un’architettura della razionalità

Le fabbriche e i magazzini costruiti nel XIX secolo avevano un solo obiettivo: la funzionalità. L’altezza dei soffitti era determinata dalle dimensioni dei macchinari. Le pareti vetrate assicuravano una luce sufficiente per illuminare le postazioni di lavoro. La disposizione degli spazi è stata progettata per migliorare la produttività. La scelta dei mobili, pratici e rudimentali, risponde alle stesse aspettative di ottimizzazione della forza lavoro, risparmiando risorse, spazio ed energia.

Uno stile che attrae nonostante tutto

L’approccio industriale al design dell’edificio non aveva lo scopo di sedurre, ma solo di razionalizzare la superficie disponibile. Senza rendersene conto, ha creato spazi che avrebbero deliziato i trendsetter. Negli anni ’70 e ’80, città in forte espansione come New York diedero una seconda vita ai locali industriali. Queste proprietà, con i loro volumi generosi e l’abbondanza di luce, divennero studi d’artista molto ricercati. I mobili ultra-pratici che contengono vengono utilizzati così come sono. Lo stile industriale sta assumendo una nuova dimensione e sta diventando una tendenza di moda.

Stile industriale contemporaneo

La maggior parte dei design che vediamo oggi nei locali commerciali e nelle case private sono versioni adattate alle esigenze e alle richieste del mondo contemporaneo. I nuovi mobili industriali sono una variante meno austera e più confortevole dello stile originale. I lucernari e le grandi pareti di vetro sono installati secondo gli attuali standard di design. I rivestimenti sono relativamente simili, lasciati grezzi, ma con un’attenzione all’eco-responsabilità e alla durata che prevale sull’aspetto economico.

6 modi per creare uno stile industriale contemporaneo

Lo stile industriale è stato aggiornato per soddisfare nuove esigenze. Alcune sono puramente pratiche: più spazio, più spazio, meno vincoli… Altre sono etiche ed estetiche: la ricerca di una certa autenticità, il riutilizzo degli oggetti e la valorizzazione dei materiali… Altre sono di tipo etico ed estetico: la ricerca di una certa autenticità, il riutilizzo degli oggetti e la valorizzazione dei materiali… In generale, lo stile industriale contemporaneo è personalizzato, a differenza dell’approccio originale, che era puramente produttivista e uniforme.

1 – Vecchi muri in mattoni rossi

Le pareti in mattoni crudi sono lo sfondo ideale per creare interni di ispirazione industriale. Ora, grazie ai rivestimenti per pareti Orsol, è possibile ricreare l’aspetto autentico del mattone senza i vincoli di installazione e manutenzione. Orsol, con sede nella regione francese della Nouvelle-Aquitaine, privilegia le filiere corte e l’approvvigionamento locale per offrire prodotti più sostenibili e a basso impatto ambientale, integrando etica e design.

Le cinque collezioni di mattoni ORSOL, Mattoni, Old School, Bricchetto, Chromatike Bianco e Nerooffrono un’ampia gamma di colori e texture per valorizzare gli interni in stile industriale. Dai toni del rosso invecchiato ai mattoni in bianco e nero e agli accenti moderni, ogni collezione aggiunge un tocco unico.

Un esempio concreto di questa diversità è il progetto di Élodie e Joan, dove il mattone rosso è stato scelto per incorniciare una stufa e una libreria. Questo progetto incarna perfettamente l’estetica industriale, creando un’atmosfera calda e autentica ispirata ai loft anglosassoni.

Credito fotografico : @thecountryglasshouse

I mattoni in argilla BRIKELIA conferiscono un carattere autentico a qualsiasi interno, fondendo armoniosamente spirito industriale e modernità. Ogni mattone vintage, unico per consistenza e rilievo, è un mattone riutilizzato che rappresenta un frammento di storia. Arricchiscono gli spazi contemporanei con calore e originalità.

Soggiorno con la parte inferiore del lucernario rivestita con il rivestimento BRIKELIA Vintage Rectified in tonalità rossa

2 – Grandi volumi

Dato che puoi scegliere i colori dei mattoni, puoi optare per tonalità più chiare per massimizzare la sensazione di spazio. Mantenere una o più sezioni di parete completamente libere è un altro modo per dare un’impressione di volume, essenziale per riprodurre lo stile industriale. Se le condizioni tecniche lo permettono, decomponi la stanza.

3 – Luce naturale

Per favorire la luce naturale, crea degli spazi intorno alle finestre e installa degli specchi nei punti giusti. Individua le partizioni solide che potrebbero essere sostituite da lucernari. Per quanto possibile, rimuovi tutto ciò che ostacola la diffusione della luce .

4 – Luce artificiale

Quando cala la notte, devi poter contare su punti luce focali per illuminare le superfici utili. Questa è la razionalità dello stile industriale. Invece di avere una plafoniera che illumini tutta la stanza, installa dei faretti o, meglio ancora, dei cavi a sospensione in stile officina per le lampadine, sopra il piano di lavoro della cucina, il tavolo da pranzo o la scrivania.

5 – Contenitori in stile industriale

Per fare spazio, hai bisogno di soluzioni di archiviazione. Le soluzioni di stoccaggio visibili possono assumere la forma di armadietti alla moda. Possono essere presi dai guardaroba per il personale installati nelle fabbriche. Trattandosi di mobili originali, sarà utile rinnovarli aggiungendo delle mensole in modo da renderli davvero interessanti per l’organizzazione di un interno contemporaneo.

6 – Tubi a vista

Negli edifici industriali, le tubature, i tubi e gli ingranaggi delle macchine non vengono nascosti. Se i tuoi interni includono tubi a vista, mettili in evidenza con una vernice metallizzata che contrasti con il colore del tuo rivestimento in mattoni Orsol.

Come si effettua la manutenzione e la pulizia dei rivestimenti in pietra?

Ispirazione 12 Ago 2024
Cuisine moderne revêtit de parement Infinity de chez ORSOL

Con ORSOL, specialista nella produzione di rivestimenti di alta gamma in pietra NEOMINERAL, non è necessaria alcuna manutenzione speciale per le pareti interne. Per le installazioni esterne, è sufficiente una regolare protezione idrorepellente per prolungare la vita del rivestimento. Vediamo più da vicino come proteggere, mantenere e pulire la pietra da rivestimento per interni ed esterni.

Come si protegge un nuovo rivestimento in pietra?

La protezione idrorepellente è uno dei prodotti ORSOL per la preparazione e l’installazione del supporto. Questa precauzione è essenziale all’esterno per proteggere il rivestimento dalla pioggia, ma anche all’interno in ambienti umidi.

Proteggere i rivestimenti interni in pietra

Nelle stanze “umide” come cucine e bagni, le pareti sono costantemente esposte al vapore acqueo. Questa umidità proviene dalla cucina (pentole a pressione, pentole con acqua bollente, ecc.), ma anche dal funzionamento delle macchine (lavatrici, lavastoviglie). La doccia e il bagno sono altre attività che aumentano l’umidità dell’aria.

In queste stanze, il contatto tra le pareti e l’aria interna satura di umidità provoca la condensa, ben visibile su finestre e specchi. La condensa è meno evidente sulle pareti, ma è comunque potenzialmente dannosa se non viene trattata adeguatamente. Per i rivestimenti in pietra NEOMINERAL è sufficiente un semplice trattamento idrorepellente dopo l’installazione.

ORSOL offre diversi idrorepellenti in vendita. Per maggiori informazioni, contatta il nostro servizio clienti compilando il modulo di contatto QUI.

Il nostro ufficio vendite sarà lieto di aiutarti.

Cucina moderna con rivestimento ORSOL Infinity

Protezione del rivestimento esterno in pietra

Quando si parla di rivestimenti esterni, non ci si riferisce solo al vapore acqueo, ma anche all’acqua piovana e al suo deflusso. Il rivestimento della facciata deve essere trattato per evitare qualsiasi rischio di infiltrazione. Un involucro esterno resistente all’acqua manterrà più a lungo il suo aspetto originale. La pioggia laverà via qualsiasi deposito di polvere superficiale.

Per proteggere il tuo rivestimento esterno, ORSOL offre prodotti idrorepellenti incolori e colorati. Per i rivestimenti lisci e grafici della collezione STATUR che vengono installati senza fughe, è necessario un idrorepellente colorato per fornire il miglior supporto possibile per l’installazione all’esterno? Per gli altri tipi di rivestimento, un idrorepellente incolore proteggerà in modo ideale l’aspetto della pietra naturale.

Quando si deve ripetere l’operazione sui rivestimenti?

Questa operazione deve essere ripetuta ogni 5 anni circa per i rivestimenti esterni. Questa frequenza non è troppo restrittiva ed è sufficiente a garantire la massima durata in caso di maltempo.

In ambienti interni, puoi ripetere il trattamento idrorepellente anche nelle stanze umide. Anche in questo caso, un’applicazione ogni 5 anni è sufficiente per proteggere la parete dal vapore acqueo.

Come si pulisce la pietra da rivestimento interna o esterna?

Il rivestimento ORSOL non ha bisogno di essere pulito per rimanere in perfette condizioni. Tuttavia, gli incidenti possono accadere. Cosa fare se un liquido sporco schizza su una parete interna? O un segno su una parete esterna?

Pulizia dei rivestimenti: attenzione ai prodotti aggressivi

Qualunque sia il tipo di macchia, devi procedere gradualmente. Inizia con il metodo di pulizia più delicato. Non iniziare mai con un prodotto contenente potenti composti attivi, che potrebbero rivelarsi inefficaci e danneggiare il materiale. Una superficie macchiata e poi danneggiata sarà ancora più difficile da pulire. Ti consigliamo di utilizzare un prodotto a pH neutro per preservare l’integrità del rivestimento.

Un metodo semplice ed efficace per pulire le pietre da rivestimento

Se l’incidente è appena avvenuto, è sufficiente assorbire il liquido con un panno umido o una spugna. Questo dovrebbe essere sufficiente per rimuovere ogni traccia antiestetica. Se la macchia ha avuto il tempo di asciugarsi, inumidisci la superficie e procedi nello stesso modo assorbente. Per pulire le pietre di rivestimento più difficili da recuperare, puoi utilizzare una spazzola a setole morbide. Strofina leggermente la macchia con piccoli movimenti circolari.

Quale rivestimento in pietra utilizzare in una stanza sporca?

Sei preoccupato di dover pulire troppo spesso i muri interni in stanze sporche come la cucina? O all’esterno, sulle pareti della terrazza dove mangi e cucini in estate?

In primo luogo, il trattamento consigliato da ORSOL aiuta a proteggere il rivestimento dalle macchie. Lo sporco rimane superficiale su una superficie idrorepellente ed è quindi più facile da lavare via se necessario. Inoltre, consente di installare un rivestimento in pietra intorno alla piscina nello stile di un edificio antico o di una villa contemporanea.

Poi, puoi scegliere un colore che renda meno visibili le macchie. Scegli combinazioni di diverse tonalità naturali e fughe meno uniformi. Se il rivestimento presenta diverse pietre di forme, toni e dimensioni differenti, sarà molto più difficile individuare eventuali anomalie.

Sala da pranzo con parete di rivestimento naturale Tahoe
Tahoe tono naturale

Cosa c’è da sapere per pulire la pietra in modo corretto

L’approccio migliore è quello di scegliere un rivestimento murale e un trattamento adatto alle condizioni in cui verrà installato (locali umidi, facciate, piscine, ecc.). Assicurati poi di seguire il programma di manutenzione raccomandato dal produttore.

In caso di macchie, è sufficiente pulire la pietra di rivestimento esterna o interna con un panno morbido e un po’ d’acqua. Se la superficie è in buone condizioni, sarà più facile pulirla.

Come scegliere il giusto rivestimento per pareti?

Ispirazione 24 Lug 2024

Il rivestimento in pietra è una soluzione tecnica e decorativa facile da installare e da mantenere. Quando dovresti scegliere questo tipo di rivestimento e quali domande dovresti porti per trovare il rivestimento interno o esterno giusto?

Rivestimenti per pareti: quali sono le opzioni?

I rivestimenti per pareti possono avere diverse forme: materiali grezzi o ricostituiti, imitazioni di materiali naturali, elementi da assemblare in loco o pannelli pronti per l’installazione… La soluzione migliore dipende dal risultato finale desiderato.

Per ottenere un muro in pietra naturale di carattere, è meglio optare per pietre di rivestimento posate singolarmente. In questo modo, il prodotto finito riflette meglio le caratteristiche particolari dell’edificio e le intenzioni del cliente. I pannelli di elementi preassemblati sono un’altra opzione per un’installazione più rapida, senza l’uniformità dei pannelli di grandi dimensioni.

ORSOL, specialista nella produzione di rivestimenti in pietra NEOMINERAL di alta gamma, ha scelto questi metodi di installazione per la loro estetica e semplicità. Pietra su pietra offre la resa più intuitiva, mentre le lastre offrono una composizione finale unica.

Quali materiali di rivestimento scegliere?

Pietra naturale, legno, cemento e metallo sono tutti materiali di rivestimento comuni. Tutti hanno una forte identità. Combinati con i volumi dell’edificio e con eventuali effetti materici, questi elementi hanno un effetto duraturo sullo stile di un edificio.

I rivestimenti murali ORSOL possono essere utilizzati per ogni tipo di progetto, dal più moderno al più tradizionale. La pietra può fare riferimento a un’ampia varietà di periodi e movimenti architettonici. Le pietre da rivestimento più tradizionali evocano il bugnato o le macerie degli edifici antichi. Le più trendy creano effetti visivi grafici o geometrici.

Nell’architettura contemporanea, i materiali tecnici e a basso contenuto di carbonio prodotti da ORSOL permettono di affrontare le sfide del XXI secolo in termini di prestazioni e sostenibilità degli edifici.

Installazione interna o esterna?

Le soluzioni di rivestimento per pareti interne presenti sul mercato non sono necessariamente adatte all’uso esterno.

I rivestimenti delle facciate devono essere in grado di resistere alla pioggia, all’umidità, alla luce del sole, ecc. Queste strutture sono inoltre soggette a maggiori variazioni di temperatura rispetto a quelle installate all’interno.

ORSOL offre rivestimenti per entrambi gli usi. A differenza dei rivestimenti in gesso, la pietra ricostituita è resistente al gelo. Possono rivestire tutta o parte di una parete, formare una base o decorare altre superfici esterne, come i muretti intorno alle piscine.

Piscina all'aperto con parete bassa in rivestimento ORSOL Olympe in tonalità naturale vicino a una spiaggia

Come si posano le pietre da rivestimento Orsol?

Orsol offre una serie di metodi di installazione : pietra per pietra, a incastro, in lastre o su rete.

Posare un rivestimento in pietra a giunti da una pietra all’altra significa lavorare in modo meticoloso per ottenere il miglior risultato finale possibile. Il rivestimento in lastre semplifica e velocizza l’installazione. Le lastre di pietra ricostituita sono pronte da incollare e le lastre angolari rendono l’installazione ancora più semplice.

Orsol offre anche prodotti di rivestimento su rete e ha sviluppato un sistema di assemblaggio unico con la collezione ROCA. Le pietre sulla rete si incastrano facilmente tra loro. Il design intuitivo e la finitura senza giunture aggiungono un tocco di eleganza e armonia all’insieme.

Come faccio a scegliere il colore del mio rivestimento?

Il colore del rivestimento è generalmente influenzato dall’ambiente dell’edificio. Può fare riferimento a materiali naturalmente abbondanti nella regione. Tra questi ci sono le tonalità blu dell’ardesia, la chiarezza del calcare, il grigio argenteo e il verde eccezionale dello scisto e i toni rossi e ocra dell’argilla.

I rivestimenti sono disponibili in tutti questi colori e non solo. Combinando pietre da rivestimento di colori e texture diverse, puoi creare facciate o pareti interne diverse utilizzando gli stessi riferimenti.

L’abbinamento con altri materiali da costruzione è un altro elemento da tenere in considerazione: vetri delle finestre, infissi in legno, finiture in metallo, ecc. Una pietra di rivestimento più scura o più chiara non avrà lo stesso effetto sulla dinamica percepita dall’osservatore.

Ingresso della casa con rivestimento Statur color antracite

Che ruolo ha la forma del rivestimento?

La scelta della forma è decisiva per tutti i materiali di rivestimento. Le dimensioni delle tavole di legno, i volumi dei blocchi di cemento o lo stile dei pannelli metallici non sono mai insignificanti.

Quando si parla di pietra da rivestimento ricomposta, le possibilità sono infinite. Il fascino di questa soluzione risiede nella sua malleabilità e facilità di installazione. Gli elementi più sottili e leggeri sono più facili e veloci da installare rispetto alla pietra massiccia.

ORSOL privilegia questo formato sottile, offrendo al contempo pietre di rivestimento più grandi per spezzare l’uniformità della facciata e della decorazione interna.

Il concetto di pietra da rivestimento ORSOL

ORSOL è un’azienda francese specializzata nella produzione di rivestimenti in pietra NEOMINERALE di alta gamma. I prodotti ORSOL sono facili da installare e da personalizzare, senza perdere nulla della loro autenticità. La pietra NEOMINERAL conserva tutto il carattere del materiale originale.

A seconda delle forme e dei colori scelti, i rivestimenti ORSOL evocano la raffinatezza o l’intensità della materia prima. Sono un richiamo all’unicità di ogni pietra naturale, che è ciò che li rende così affascinanti, ma possono anche vestire una facciata con uno stile moderno e di tendenza, perfettamente padroneggiato.

Questa passione per la pietra e la ricerca dell’accessibilità hanno dato vita all’azienda nel 1995. La nobiltà del materiale si riflette nelle diverse gamme di prodotti da rivestimento, oltre che nei pilastri e nei coprimuro. Tutti prodotti in Francia, con un occhio di riguardo all’autenticità e alla riduzione dell’impronta di carbonio delle costruzioni.

Casa di un architetto moderno con rivestimento naturale delle Montagne Rocciose